Max Verstappen non ci sta ed esplode dopo il ribaltone in Formula 1: la reazione del pilota olandese non lascia dubbi, attacco durissimo
I primi due Gran Premi della stagione non sono andati secondi i piani della Red Bull che sia in Australia che in Cina ha visto arrivargli davanti la McLaren con Lando Norris prima e con Osca Piastri poi.
Se Max Verstappen, come suo solito, ha dato il massimo, strappando un quarto ed un secondo posto, meno bene è andata al suo compagno Liam Lawson. Il pilota australiano si è piazzato quindicesimo in patria, mentre in Cina ha chiuso al sedicesimo posto, deludendo molto la Red Bull che ha preso subito provvedimenti. Il colosso austriaco ha infatti deciso di tagliare fuori Lawson dopo appena due gare, promuovendo al giapponese Yuki Tsunoda come secondo pilota.
Il corridore giapponese in queste due prime tappe stagionali ha confermato di essere in un gran periodo di forma e ciò ha fatto decidere alla Red Bull di dargli finalmente un’opportunità, mentre Lawson è stato retrocesso alla Racing Bulls. Un duro colpo per il pilota australiano che, però, ha fatto sapere che darà il massimo per provare a riconquistare il posto in Red Bull in futuro.
La retrocessione di Lawson, tuttavia, non è stata affatto presa bene da Verstappen che lo ha fatto capire via social andando a lasciare un like ad un post di Giedo Van de Garde che ha espresso solidarietà per Lawson, attaccando la Red Bull per tale scelta
Red Bull, Tsunoda prende il posto di Lawson: Verstappen non ci sta
A partire dal Gran Premio di Giappone al fianco di Max Verstappen ci sarà un pilota in rampa di lancio da un po’ di tempo come Yuki Tsunoda. Il pilota giapponese è stato promosso dalla Racing Bulls al posto di Liam Lawson, ma il pilota olandese non l’ha presa benissimo. A conferma di ciò vi è il like lasciato da Verstappen su Instagram al post di Giedo Van de Garde che si è schierato al fianco del pilota australiano, sostenendo come la Red Bull “abbia distrutto il suo spirito” in appena dure gare.
L’ex pilota ha usato parole forti per attaccare la Red Bull per aver preso una decisione che reputa ingiusta: “ì, devi ottenere prestazioni. Sì, la pressione è pazzesca. Ma a mio parere questo si avvicina più al bullismo o a una mossa di panico che a veri e propri risultati da atleti di alto livello” ha scritto, dando pieno appoggio a Lawson, augurandogli di fare il massimo in Giappone e di dimostrare alla Red Bull che su di lui si sono sbagliati.
Un post al quale Verstappen ha lasciato like, condividendo dunque il pensiero del connazionale e non essendo dunque per niente contento di avere un nuovo compagno, soprattutto poiché con Lawson aveva stretto un ottimo rapporto. La pressione, dunque, è tutta su Yuki Tsunoda che già in Giappone dovrà ottenere risultati importanti se vuole guadagnarsi il rispetto e la simpatia di Verstappen, altrimenti saranno tempi duri anche per lui.
