Continua ad essere ricca di notizie negative, per la Roma, la sosta di campionato. In bilico la posizione di Koné: ecco perché.
Ci sono state soste del campionato decisamente più tranquille per i tifosi della Roma. Quella attualmente in corso, infatti, sta portando in dote solo notizie negative recepite in malo modo dalla tifoseria giallorossa. In primis, la prolungata assenza di Paulo Dybala che, di comune accordo con la società, ha deciso di operarsi in seguito al grave infortunio rimediato nel match vinto ai danni del Cagliari. Tre punti amari per i capitolini che, in questa fase finale della stagione, dovranno fare a meno del 31enne argentino. Da registrare, poi, una serie di voci legate alla possibile partenza di Manu Koné.
Il 23enne francese, infatti, è divenuto l’oggetto del desiderio di un top team della Premier League. Si tratta dell’Arsenal, intenzionato a rifondare il proprio centrocampo al termine dell’attuale annata. I contratti di Jorginho e di Thomas Partey scadono tra tre mesi ed il rinnovo non rientra nei piani della dirigenza inglese, messasi quindi alla ricerca di elementi dinamici abili sia in fase di recupero del pallone che nella costruzione della manovra.
Diversi i profili vagliati, tra cui proprio quello dell’ex Borussia Monchengladbach autore di 2 reti e 3 assist nelle 36 apparizioni fin qui totalizzate tra tutte le competizioni, di cui 32 da titolare. I Gunners hanno effettuato una serie di sondaggi esplorativi volti a verificare la fattibilità dell’operazione e delinearne i contorni economici, ritenendo il classe 2001 un rinforzo ideale da consegnare al tecnico Mikel Arteta.
Mercato Roma, Koné in bilico: un top team lo vuole
La Roma, dal canto suo, preferirebbe trattenerlo alla luce del buon rendimento da lui offerto ma, in tal senso, molto dipenderà dal tipo di offerta che giungerà sulla scrivania del direttore sportivo Florent Ghisolfi. Di certo, i londinesi dovranno mettere sul piatto più di 20 milioni (la cifra che a fine agosto la Roma ha speso per acquistarlo a titolo definitivo). Ora resta da vedere in che modo proseguirà la trattativa ma, intanto, il manager giallorosso ha cominciato a valutare una serie di possibili eredi.
Uno di questi risponde al nome di Ardon Jashari, di proprietà del Bruges che lo valuta intorno ai 20 milioni. La strada alternativa conduce a Robert Andrich, militante tra le fila del Bayer Leverkusen che, a luglio, restituirà alla Mario Hermoso senza avvalersi del diritto di riscatto. Si vedrà. L’Arsenal, nel frattempo, si prepara a bussare alla porta giallorossa.
