Il destino del tecnico italo-brasiliano sotto la lente d’ingrandimento: Thiago Motta già esonerato, svolta per la panchina della Juventus
In campo, la Juventus, sta vivendo una serie di tragedie sportive che hanno portato i bianconeri in forte dubbio per la partecipazione alla prossima Champions League. D’altronde piazzarsi tra le prime quattro in Serie A, con un rendimento tanto altalenante, non può che essere complicato.

Il maggior responsabile di questa crisi apparentemente senza fine sembra essere chiaramente l’allenatore. Thiago Motta è virtualmente sulla graticola, visto quanto male sta facendo la squadra bianconera nelle ultime settimane. Prima il tracollo con l’Atalanta, alla quale la Juve era distante appena tre punti prima dello scontro diretto. Ora la Fiorentina, con la squadra dell’ex Palladino che ha semplicemente demolito i bianconeri in un match mai in discussione, senza storia.
Sotto accusa anche le scelte a gara in corso, con l’idea di cambiare in difesa quando – sotto di due gol – la Juventus avrebbe dovuto pensare ad attaccare. Lo scetticismo sull’operato dell’ex allenatore del Bologna è palpabile e così le voci di un potenziale esonero a stagione in corso, nonostante i tanti infortuni affrontati dai bianconeri e la prima annata dell’italo-brasiliano sulla panchina di una big.
Nel calcio però, si sa, contano i risultati. Ed in questo momento la Juventus sta vivendo un vero e proprio dramma sportivo, dopo essere stata anche eliminata prematuramente prima dalla Champions League e poi in Coppa Italia, dal modesto Empoli.
Juve, addio Thiago Motta: erede già scelto
Ecco perché a questo punto si parla di esonero imminente anche se il dt Cristiano Giuntoli, nel post Fiorentina-Juventus, ha ribadito la fiducia a Motta: “Crediamo che questo progetto si ancora valido. Valuteremo”, ha detto l’ex dirigente del Napoli.

Secondo ‘Calciomercato.it’ la Juve proseguirà fino a fine stagione con Motta, sia per motivi economici sia per valutare – nel complesso – il primo anno per intero. Poi, probabilmente, sarà divorzio. Ed intanto, in vista della programmazione della prossima stagione, le idee dei vertici bianconeri appaiono chiarissime. In panchina, infatti, non vi sarà Thiago Motta. Roberto Mancini, ad oggi, sembrerebbe essere il più quotato per il mese di giugno. Ma non c’è solo l’ex CT tra i potenziali eredi dell’italo-brasiliano in vista della stagione 2025/26.
Occhio anche a Stefano Pioli, già recentemente accostato in vista del potenziale ribaltone. Piace Gian Piero Gasperini che, virtualmente, ha già deciso di lasciare l’Atalanta a fine campionato per cercare fortuna altrove. Più improbabile ma decisamente suggestiva l’opzione Antonio Conte, con il ritorno a Torino del grande ex dopo l’avventura alla guida del Napoli.