La Juventus sta progettando le prossime operazioni di mercato. In cantiere la partenza di un pupillo di Thiago Motta: senza il tecnico, andrà via.
La Juventus, dopo le numerose delusioni vissute in questi mesi, ha deciso di sollevare dall’incarico Thiago Motta e affidare il compito di provare a centrare la qualificazione in Champions League a Igor Tudor. Un obiettivo ritenuto vitale: fallirlo, infatti, obbligherebbe la società a vendere diversi gioielli della corona per compensare il mancato introito delle risorse garantite dalla competizione europea e far quadrare così i contri. Il destino di molti giocatori, di conseguenza, dipenderà dal piazzamento finale in campionato. Già certo, invece, il futuro di un componente dell’attuale gruppo.

Parliamo di Samuel Mbangula, molto legato all’ormai ex tecnico bianconero. Il 21enne belga, dopo essere stato aggregato a sorpresa in prima squadra nello scorso luglio, ha avuto modo di giocare spesso durante la stagione offrendo contributi concreti in zona offensiva. Ben 30 le presenze da lui totalizzate tra tutte le competizioni, “condite” da 4 reti e 5 assist. Un buon bottino che, di fatto, ha contribuito a renderlo una delle poche note liete in questa problematica annata vissuta dalla Vecchia Signora.
La sua permanenza a Torino, in ogni caso, non durerà ancora a lungo visto che il direttore sportivo Cristiano Giuntoli lo ha inserito nell’elenco dei sacrificabili. L’addio, in realtà, sarebbe potuto andare in scena già nella sessione invernale del mercato. Il Bruges si era fatto avanti effettuando alcuni sondaggi esplorativi ma, alla fine, la trattativa non si è concretizzata a causa del veto imposto da Motta, convinto di poterlo valorizzare al massimo. Ora invece, in seguito all’esonero dell’allenatore, il quadro è mutato.
Juventus, decisa una cessione: il pupillo di Motta ai saluti
Il manager si è messo alla ricerca di un acquirente provvedendo, al tempo stesso, ad esporre in vetrina il prezzo del cartellino. Per assicurarsi le prestazioni del classe 2004 originario di Bruxelles, in particolare, serviranno almeno 15 milioni. Cifra, questa, che consentirebbe di iscrivere a bilancio una significativa plusvalenza (per ingaggiarlo dall’Anderlecht nel settembre 2020 erano bastati 390 mila euro). Ora resta da vedere chi si farà avanti per Mbangula la cui esperienza in bianconero, salvo sorprese o particolari input forniti da Tudor, si chiuderà in estate.

Difficile, inoltre, rivedere alla Juve Randal Kolo Muani, preso a gennaio in prestito secco dal Paris Saint Germain su preciso volere di Motta. La Juventus è pronta a voltare pagina. La rosa andrà incontro all’ennesima rivoluzione.