Kenan Yildiz squalificato per due giornate, cambia tutto: l’annuncio sul ricorso e il paragone con Bastoni
Entra sempre più nel vivo la volata finale, in campionato, per tutti gli obiettivi. Non c’è solo la corsa scudetto a tenere banco, ma anche altri traguardi sono molto ambiti. Accesissima la corsa a un posto Champions, con una classifica cortissima e tante squadre racchiuse in pochi punti. La Juventus si approccia alle ultime quattro giornate con il quarto posto momentaneo, ma con la consapevolezza di dover ancora scrivere il proprio destino. E doverlo fare senza Yildiz nei match più delicati.

Il talento turco, come noto, è stato fermato per due giornate dal giudice sportivo. Yildiz ha pagato l’espulsione con il Monza, per una gomitata a un avversario. Mano molto dura nei confronti del numero 10 bianconero, che non ci sarà negli scontri diretti contro Bologna e Lazio, che potranno indirizzare il finale di campionato della squadra di Tudor.
La Juventus, in merito, ha deciso di non fare ricorso contro la decisione e di accettare le due giornate di stop per l’attaccante. Una scelta che però non viene condivisa da qualcuno tra gli addetti ai lavori, scatenando nuove polemiche a distanza tra Juve e Inter.
Squalifica Yildiz, la protesta del giornalista: “Usati due pesi e due misure con lui e con Bastoni”
E’ il giornalista Antonello Angelini che non ci sta e che nel corso di un suo intervento a ‘Radio Radio’ alza i toni della discussione. Ricordando che a suo tempo, per un episodio molto simile, per Bastoni e per l’Inter non ci furono sanzioni.

Dobbiamo tornare con la memoria a gennaio del 2024 e al famigerato Inter-Verona 2-1, con la rete decisiva di Frattesi, nel recupero, viziata da un intervento falloso di Bastoni su Duda nel corso dell’azione. Angelini spiega: “Il gesto di Yildiz non mi è sembrato violento, è una sbracciata e non una gomitata. Per me la Juventus sbaglia a non voler fare ricorso. Se si va a fare il paragone con l’episodio di Bastoni, il giocatore dell’Inter non fu espulso, il Var non intervenne e l’Inter segnò nella stessa azione. Eppure il colpo di Bastoni era con l’avversario fermo e a palla lontana. Penso che ci sia sempre un doppiopesismo dentro e fuori dal campo“.