Il tennista azzurro, reduce dalla sconfitta nel derby italiano sulla terra del Principato, potrebbe veder a breve peggiorato il suo ranking
Ci ha fatto sognare, con la resilienza messa in campo contro Taylor Fritz a Miami. Ci ha fatto emozionare, battendo in quel di Monte Carlo per la terza volta in carriera (su 7 confronti) Sascha Zverev, riuscendo tra l’altro per la prima volta in assoluto a sconfiggere un tennista posizionato al numero due del ranking mondiale.

Insomma, Matteo Berrettini sembra davvero tornato su ottimi livelli, certificati dai quarti di finale raggiunti in Florida e dagli ottavi nel recentissimo torneo del Principato, quando è arrivato al confronto con Lorenzo Musetti troppo stanco per le precedenti battaglie disputate.
Subito dopo la sconfitta contro il tennista carrarino, già si vociferava di una possibile pausa per il finalista di Wimbledon 2021. Del resto, nonostante non abbia mostrato evidenti segni di affaticamento nemmeno contro ‘Muso‘, il romano ha giocato davvero tanto in questo periodo. Viaggiando dall’Asia agli Stati Uniti per poi fare ritorno in Europa proprio in concomitanza con l’avvio della stagione sulla terra battuta.
Una superficie, il ‘rosso’, storicamente non troppo amata da Berrettini, ma foriera di grandi soddisfazioni lo scorso anno, visti i tre successi – sebbene in tornei ATP 250 – incamerati dall’azzurro a Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel.
Avendo saltato, nel 2024, praticamente tutti i tornei sul terreno preferito ieri da Rafa Nadal e oggi, come dimostra il recente successo a Monte Carlo, da Carlos Alcaraz, Matteo avrebbe e ha la possibilità di incamerare preziosi punti nel ranking. Già, a patto di non dare forfait nelle competizioni fissate in calendario.
Berrettini assente a Monaco: le conseguenze sulla classifica
Nonostante l’ottimo succitato cammino del tennista in quel di Miami e nel prestigioso torneo sulla Costa Azzurra, l’ex numero 6 del mondo ha chiuso la scorsa settimana in 33esima posizione. Ovvero due caselle in meno rispetto alla 31esima piazza occupata prima della kermesse statunitense.

Il calo è dovuto alla perdita dei 250 punti conquistati lo scorso anno in Marocco grazie alla vittoria nel torneo di Marrakech, a cui quest’anno Matteo ha rinunciato per provare il colpo gobbo negli USA.
L’annunciato forfait nel torneo di Monaco di Baviera che ha preso il via, nel suo tabellone principale, proprio lunedì 14 aprile, rappresenta una grande occasione persa per il romano, che lo scorso anno non prese parte alla competizione.
Sebbene la rinuncia al torneo tedesco non sia dovuta a problemi fisici che col 29enne sono purtroppo sempre dietro l’angolo, l’immobilismo a livello di punti nella settimana in corso potrebbe costare cara al campione di Davis nel novembre 2024 con la maglia azzurra.