Gasperini è stato chiaro con la Roma e vuole un intervento importante nel mercato di gennaio: c’è un ruolo in particolare che deve essere rinforzato al più presto
I giallorossi hanno confermato anche con Gasp la solidità difensiva avuta la passata stagione con Ranieri, ma davanti urgono rinforzi. Tra Dovbyk e Ferguson nessuno sta portando i gol necessari per essere competitivi. A questo si aggiunge anche Dybala, spesso fuori condizione, alle prese con il recupero da continui infortuni.

Anche contro l’Inter la Roma ha palesato i soliti limiti. Una squadra molto ben organizzata, che sa stare in campo, corre e lotta per 90′ e può tranquillamente giocarsela anche con le big del nostro campionato. C’è un però grande come una casa che continua ad essere ben stagliato nelle segrete stanze di Trigoria, ovvero la inadeguatezza del reparto offensivo. La dirigenza lo sa al pari dei tifosi e per ovviare a questo non basta il lavoro dell’allenatore, ma serve qualcosa dal mercato. Gasperini lo aveva già chiesto ad agosto e ora tornerà alla carica per gennaio.
Dovbyk e Ferguson sono un problema e non può essere sottaciuto come aspetto. Nessuno dei due sa fare quel lavoro che il mister richiede e soprattutto non sono in grado di realizzare in base a quella che è la mole di gioco sviluppata. Dovbyk si è divorato anche contro l’Inter un gol fatto, con un colpo di testa da pochi passi spedito alto. Ferguson non ha ancora realizzato una rete da quando veste la maglia giallorossa e siamo quasi a novembre.
La Roma pensa a Zirkzee per gennaio: può essere il sostituto di Dovbyk
Gasperini vuole un giocatore diverso, con caratteristiche più simili a quelle dei suoi attaccanti ai tempi dell’Atalanta. Il nome di Zirkzee è ben presente nella mente di Massara e con lo United si può intavolare una trattativa. Il classe 2001 olandese vuole giocare di più per andare al Mondiale, cosa che non può fare a Manchester. Amorim non lo vede tra i titolari e per lui potrebbe essere pronta una formula in stile Hojlund con il Napoli.

Un prestito oneroso con obbligo di riscatto condizionato per portare nella Capitale l’ex giocatore del Bologna, che con Thiago Motta fece davvero benissimo due anni fa. La trattativa è in piedi e c’è tutto il tempo per arrivare alla fumata bianca.