Allegri prepara la rivoluzione: quanti cambi di formazione contro il Lecce

Venerdì 29 agosto, il Milan affronterà il Lecce in trasferta. Una sfida che i rossoneri non possono permettersi di sbagliare. Ecco le possibili scelte di formazione di Allegri

Inizio di campionato choc per il Milan. L’1-2 subito dalla Cremonese a San Siro è stato un autentico pugno allo stomaco per i tifosi rossoneri che si aspettavano ben altro avvio dopo un precampionato incoraggiante.

Allegri inginocchiato a bordo campo
Allegri prepara la rivoluzione: quanti cambi di formazione contro il Lecce – direttagoal.it (Foto LaPresse)

E, invece, è proseguito l’incubo cominciato la prossima stagione. Incertezze in difesa, scarsa efficacia in attacco e un sensazione di confusione generale che si sono concretizzate in una battuta di arresto che costringe il Milan già a inseguire le rivali per la lotta Scudetto e Champions League. Venerdì prossimo, la sfida con il Lecce avrà già un importanza rilevante nonostante siamo ancora alla seconda giornata di campionato.

I rossoneri, infatti, non possono sbagliare di nuovo per non perdere ulteriore terreno da Napoli, Inter, Juventus, Roma, tutte attese da sfide ampiamente alla portata contro Cagliari, Udinese, Genoa e Pisa per bissare i tre punti ottenuti all’esordio. Lecce che, nelle ultime stagioni, ha rappresentato un campo alquanto ostico per il Milan, reduce da due pareggi per 2-2 e da una sofferta vittoria in rimonta la scorsa stagione (2-3) al Via del Mare.

Lecce-Milan, le possibili scelte di formazione di Allegri

Le possibilità che il Milan possa schierare Leao a Lecce sono minime. Il portoghese si è allenato a parte alla ripresa degli allenamenti a Milanello. L’infortunio al polpaccio non è grave ma, considerata la delicatezza del muscolo, il Milan non correrà alcun rischio né affretterà il rientro di Leao, la cui assenza si è percepita eccome contro la Cremonese.

Massimiliano Allegri preoccupato a bordocampo
Lecce-Milan, le possibili scelte di formazione di Allegri – milanweb.it (Foto LaPresse)

La prima novità di formazione rispetto all’esordio dovrebbe esserci in difesa con Koni De Winter pronto a subentrare a Gabbia nella linea arretrata a tre. Ipotizziamo che sia centrale italiano a lasciare il posto al belga anche se non è da escludere che possano farlo anche Tomori o Pavlovic, quest’ultimo molto impreciso con la Cremonese nonostante il gol del provvisorio 1-1.

Possibili cambiamenti anche a centrocampo con Jashari e Ricci che si candidano per una maglia da titolare. Fofana e Loftus Cheek non hanno affatto brillato all’esordio. Per Modric, invece, la questione è ben diversa. Migliore in campo dei suoi, il fuoriclasse croato deciderà di partita in partita, insieme allo staff, come gestire le proprie forze. Scelte obbligate in attacco. Senza Leao e un nuovo centravanti (la trattativa per Harder non è stata ancora definita), Allegri si affiderà nuovamente a Pulisic e Gimenez, quest’ultimo tra i peggiori in campo sabato scorso con l’aggravante ulteriore del disimpegno sbagliato da cui è scaturita l’azione del gol di Bonazzoli.

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