C’è già l’idea di partire col botto in casa Milan con l’ingaggio di Fabio Paratici: il probabile nuovo ds potrebbe far cambiare di colpo visione ai tifosi rossoneri
Ancora non è ufficiale ma quasi tutti si aspettano una fumata bianca nei prossimi giorni. Paratici dovrebbe prendere in mano il progetto del Diavolo e provare a ricostruire quello che in precedenza avevano fatto Paolo Maldini e Ricky Massara. Si parla già di colpi da urlo.

Il clima in casa Milan è a dir poco teso, vista la stagione che stanno vivendo i rossoneri e quelle che erano le prospettive fino a poco fa. Si perché l’ingaggio di un direttore sportivo come Paratici potrebbe cambiare le carte in tavola in vista della prossima stagione. Il problema dei rossoneri è stato soprattutto societario, con la mancanza di un’organizzazione ben definita, come l’Inter. Dai tempi di Maldini e Massara sono spariti uomini di casa Milan e Ibrahimovic non sembra adatto a ricoprire un ruolo apicale. Proprio per questo l’ultima idea di Cardinale sarebbe quella di mettere nell’organigramma un direttore importante, come Paratici.
L’attuale responsabile dell’area sportiva del Tottenham, terminerà la propria squalifica a luglio ed è già pronto per mettersi al lavoro. Da conferme dirette che arrivano da Milano, sembra ormai definito l’accordo tra l’ex juventino e Il Diavolo, tanto da mancare solo l’annuncio. La fantasia dei tifosi su quello che potrebbe comportare questa acquisizione è già altissima e alcuni giornalisti hanno contribuito ad esaltarla.
Paratici fa subito un grande Milan: ritorno di Tonali e suggestione Guardiola
Peppe Di Stefano, volto noto di Sky Sport a seguito del Milan, è intervenuto ai microfoni di Radio24, nella trasmissione “Tutti Convocati” per confermare la pista Paratici. Nell’interloquire con Carlo Pellegatti, Di Stefano ha però aggiunto anche altro: “Prendi Paratici, prendi Guardiola, fai tornare Tonali: da ‘Cardinale devi vendere’ si ripassa a… (ride, ndr)“. Uno scenario buttato lì in modo provocatorio ma che cela un ragionamento sensato alle spalle.

A questo Milan, con una rosa già piuttosto forte, perlomeno da prima quattro posizioni, basterebbe affidarsi ad un allenatore “sicuro” e non una doppia scommessa esotica come Fonseca e Conceiçao, per rimettere le cose a posto. Chiaramente un nome come Guardiola sarebbe il massimo che ci si può augurare, così come il ritorno di un big come Tonali a centrocampo, sempre più convincente con il Newcastle. Vedremo quante di queste ipotesi fantasiose diverranno realtà. Ovvio che con questo tipo di nomi la contestazione cesserebbe all’istante, o quasi.