Jannik Sinner ha fatto la sua scelta spiazzando un po’ tutto il mondo del tennis italiano: ormai non ci sono più dubbi.
Jannik Sinner ha già scontato il primo dei tre mesi di squalifica inflitti dopo il patteggiamento con la WADA per il caso Clostebol. Per il ritorno in campo bisognerà attendere ancora un po’ di tempo: lo stop forzato termina infatti il 4 maggio. Sinner tornerà protagonista agli Internazionali d’Italia a Roma: i tifosi sperano che il 23enne di San Candido, per quella data, sia ancora primo nella classifica ATP.

Gli ultimi mesi sono stati a dir poco turbolenti per Sinner, che ha scelto di mettere fine a una vicenda che lo tormentava dallo scorso anno per tornare a occuparsi solo di tennis. Tuttavia Jannik è chiamato ad affrontare anche un’altra questione molto delicata, ovvero l’addio di Darren Cahill: il coach australiano ha già fatto sapere che al termine di questa stagione lascerà il ruolo di allenatore del campione italiano.
Sinner sta quindi ragionando su quali può essere il profilo migliore da affiancare a Simone Vagnozzi. Qualche indizio è trapelato nel corso del podcast ‘La Telefonata’ su Spotify, dove Adriano Panatta e Paolo Bertolucci raccontano, in una telefonata, il meglio e il peggio dei tornei di tennis più attesi.
Scelta svelata per Sinner: non ci sono più dubbi
Nell’ultimo episodio le due leggende del tennis italiano hanno però parlato anche di chi potrebbe essere il nuovo allenatore di Jannik Sinner. Panatta ha infatti domandato a Bertolucci su chi potrebbe ricadere la scelta del numero uno al mondo. Bertolucci è stato molto chiaro: il nuovo allenatore di Sinner non sarà italiano e nemmeno americano.

Secondo Bertolucci al 90% il futuro coach di Jannik sarà un europeo. Quando Panatta gli chiede se in passato è stato un top ten la risposta di Bertolucci non si fa attendere: “Penso di sì, o comunque è stato molto vicino alla top ten“. A quel punto il cerchio si stringe e Panatta chiede se il nuovo allenatore è “scandinavo o mediterraneo“: una domanda a cui però Bertolucci ha preferito non rispondere per non dare un indizio troppo grosso.
Ma allora chi potrebbe essere il nuovo coach del fenomeno altoatesino? I nomi più gettonati sono tre: si va da Goran Ivanisevic, vincitore di Wimbledon nel 2001 ed ex coach di Djokovic, a Magnus Norman, ex allenatore di Wawrinka, fino ad arrivare a Ivan Ljubicic. Tuttavia questi ex tennisti sono saliti fino alla top 3: Ivanisevic e Norman sono stati numeri 2 ATP mentre Ljubicic è stato numero 3 nel 2006.