Il ct dell’Italia Luciano Spalletti rimane sconvolto dopo la decisione presa dal giocatore: niente Nazionale per lui
Siamo ormai nel mese di marzo e ciò significa che presto tornerà in campo l’Italia che è attesa dall’impegnativo doppio confronto con la Germania valevole per i quarti di finale della UEFA Nations League.

La rivalità tra azzurri e teutonici è pronta a riaccendersi in vista di un doppio confronto dove si preannunciano scintille e Luciano Spalletti si augura di avere indicazioni positivi dalla squadra che scenderà in campo il 20 ed il 23 marzo. Le due gare contro la Germania saranno anche propedeutiche per capire a che punto è la rosa in vista delle qualificazioni al prossimo Mondiale che cominceranno nel mese di settembre.
Dopo due clamorosi tonfi che hanno portato gli azzurri a non qualificarsi, partecipare ai Mondiali nordamericani è un obbligo e altri fallimenti non sono per niente contemplati. Per questo motivo già a partire dalla Germania, il ct si aspetta un Italia che giochi con personalità e con voglia di imporre il proprio gioco. In questa settimana, Spalletti diramerà la lista dei convocati e vedremo se ci saranno delle novità rispetto all’ultima lista che risale ormai a novembre.
Uno dei nomi da attenzionare è quello di Santiago Castro, attaccante del Bologna in possesso del doppio passaporto e quindi convocabile anche per l’Italia. Tuttavia nelle ultime ore Spalletti avrebbe dovuto ingoiare un boccone amaro in quanto il giocatore preferirebbe aspettare l’Argentina
Italia, Castro dice no: l’attaccante aspetta la chiamata dell’Argentina
Difficilmente vedremo Santiago Castro giocare per l’Italia seguendo le orme dell’altro oriundo del gruppo Mateo Retegui. Come riportato dal Corriere dello Sport, l’attaccante del Bologna è stato già selezionato nella lista dei preconvocati dell’Argentina da Lionel Scaloni che potrebbe inserirlo presto in quella ufficiale per le sfide contro Uruguay e Brasile.

La volontà di Castro, inoltre, è quella di giocare per l’Argentina e sta solo aspettando la chiamata decisiva di Scaloni per realizzare questo suo sogno. Anche l’ex attaccante e attuale direttore sportivo del Bologna Marco Di Vaio ha fatto capire come le possibilità di vedere Castro in nazionale siano ridotte: “Onestamente queste sono decisioni molto personali, chi ha senso di appartenenza è difficile da spostare” ha affermato, confermando la volontà di Castro di voler giocare per la nazionale del suo paese.
Niente da fare dunque per Spalletti che stava seguendo con grande interesse Castro in questi mesi ed un attaccante come lui di sicuro gli avrebbe fatto molto comodo. Il ct dovrà puntare su altri profili per la doppia sfida contro la Germania, ma vedendo lo stato di forma di gente come Kean o Retegui può comunque dormire sonni tranquilli per quanto riguarda il reparto offensivo.