La Serie si avvia verso una rivoluzione senza precedenti pronta lasciare tutti senza fiato: ci sarà un addio a sorpresa
Negli ultimi anni il mondo del calcio ha vissuto tanti cambiamenti grazie soprattutto ai passi da gigante fatti della tecnologia in questo campo, dando una grossa mano agli addetti ai lavori e semplificando i regolamenti.

Una delle novità più importanti che ci siano mai state negli anni recenti è stata la sperimentazione e la conseguente implementazione del VAR che si è rivelato strumento utilissimo per gli arbitri, aiutandoli a correggere alcune decisioni errate. Sebbene il margine di errore non sia stato eliminato in maniera totale poiché la centralità dell’arbitro di campo è rimasta prioritaria, la tecnologia ha aiutato a spegnere sul nascere polemiche e dietrologie che nel nostro calcio, prima dell’avvento del VAR erano prassi,
Altro aiuto tecnologico per gli arbitri è stato anche il fuorigioco semiautomatico che permette di controllare in pochissimo tempo se un giocatore si trovi in offside o meno, rendendo vita facile ai guardalinee. In futuro, però, sono previste ulteriori novità tanto nel mondo del calcio in generale quanto nella nostra Serie A in quanto l’IFAB vuole rendere sempre più moderno e tecnologico questo sport per rimuovere in maniera definitiva ogni polemica.
Per questo motivo nelle stagioni a venire potrebbe esserci una nuova rivoluzione che potrebbe portare alla rimozione del VAR e all’introduzione di una vera e propria Intelligenza Artificiale capace di dare una mano all’arbitro nella direzione di gara
Serie A, VAR addio: si va verso una nuova rivoluzione
Presente ormai da qualche anno in Italia, il VAR potrebbe presto sparire dai campi di Serie A e non solo. Stando alle ultime indiscrezioni, l’IFAB vorrebbe apportare ulteriori migliorie ed anch’essa starebbe pensando di ricorrere all‘Intelligenza Artificiale. L’idea sarebbe quella di implementare l’IA al posto del VAR che, grazie ad un’importante sistema di elaborazione dei dati, potrebbe aiutare i direttori di gara a prendere la decisione giusta a gara corsa.

La novità, rispetto al VAR, è che l’IA avrebbe a disposizione, grazie a telecamere integrate e all’utilizzo di sensori, degli algoritmi predittivi efficaci dei movimenti dei giocatori in campo in modo da avere un database bello e fatto per svariate situazioni di gioco. In questo modo, l’IA riuscirebbe a valutare con maggiore uniformità casi simili, aiutando gli arbitri a prendere la decisione corretta sempre e comunque, cosa che al momento non riesce.
Anche nel corso di questa stagione, infatti, si sono visti arbitri prendere decisioni per episodi simili, scatenando le polemiche dei tifosi. Con l’IA, invece, l’IFAB vuole spegnere sul nascere tutte le polemiche e, come detto, offrire ai direttori di gara la possibilità di prendere decisione uniformi per casi simili. Da capire, però, quando ci sarà questa rivoluzione che, se attuata, cambierà per sempre il mondo del calcio.