Cambia tutto in classifica per Sinner. E’ già tutto deciso nonostante i tre mesi di squalifica inflitti al numero uno del mondo
E’ cominciata da una settimana, la squalifica di tre mesi comminata a Jannik Sinner per il caso Clostebol. Un verdetto, scaturito dall’accordo con la WADA, che ha evitato al campione azzurro il processo previsto al TAS di Losanna per metà aprile.

Rivedremo Sinner in campo agli Internazionali d’Italia a Roma, torneo che lo scorso anno ha saltato a causa di un infortunio all’anca. Oggi Sinner è stato ospite di Gucci alla Milano Fashion Week. Non sappiamo ancora dove si allenerà nei prossimi giorni. A causa della squalifica, almeno fino al 13 aprile, Jannik non può accedere a strutture e circoli federali. Per questo motivo sarà costretto a trovarsi una location privata con campi in terra battuta, ovvero della stessa superficie sulla quale avverrà il suo ritorno in campo.
Paradossalmente, anche in questo periodo non certo semplice da affrontare, arrivano buone notizie per Sinner, soprattutto in ottica ranking ATP. I recenti risultati ottenuti da Zverev e Alcaraz, rispettivamente secondo e terzo classificato nella graduatoria mondiale, permetteranno all’azzurro di rimanere in vetta per tutto marzo, mese in cui si disputeranno i primi due Masters 1000 dell’anno a Indian Wells e Miami, entrambi con tabellone allargato e durata di 12 giorni.
Sinner, cambia tutto in classifica: triplo sorpasso per l’azzurro
La certezza di restare in vetta per tutto il mese di marzo porterà a 44 il numero di settimane nelle quali Sinner è stato al comando del ranking ATP. Un risultato che permetterà al campione di San Candido un triplo sorpasso nella graduatoria all time di coloro che sono stati numeri uno del mondo per più settimane.
Con le sue 44, Sinner supererà Ilie Nastase (40), Andy Murray (41) e Gustavo Kuerten (42), salendo alla tredicesima posizione di questa speciale classifica. In dodicesima c’è Jim Courier. L’ex tennista americano è stato numero uno per 58 settimane, quattordici in meno di Stephan Edberg (undicesimo a 72). In decima posizione, a chiudere la top ten, troviamo Lleyton Hewitt (80 settimane).

L’altra buona notizia per Sinner è rappresentata dalle elevate possibilità di conservare il primo posto anche nel successivo mese di aprile durante il quale si disputeranno tornei importanti come i Masters di Montecarlo e Madrid e gli ATP 500 di Barcellona e Monaco di Baviera. Per superarlo in vetta, Zverev avrebbe bisogno di accumulare ben 2500 punti nei prossimi due mesi, l’equivalente appunto di due Masters e un ATP 500. Alcaraz, invece, per tornare numero uno in assenza di Sinner ne deve conquistare addirittura 3720.
Di fatto, se Sinner dovesse restare numero uno anche ad aprile, al rientro arriverebbe a quota 48 settimane, dieci in meno di quelle Courier. Serviranno anni, invece, per avvicinarsi alla top five occupata da Djokovic primo con 428 settimane, Federer secondo con 310, Sampras terzo con 286, Lendl quarto con 270 e Connors quinto con 268. Al sesto posto c’è Nadal con 209.