La classifica di Serie A pronta ad essere stravolta dalla penalizzazione: ribaltata completamente la corsa scudetto
Come accaduto due anni fa, la classifica di Serie A potrebbe essere del tutto stravolta a causa di una penalizzazione che rischia di avere effetti importanti sulla lotta scudetto.

Se in campo il Napoli perde pezzi importanti, anche fuori non arrivano belle notizie per gli azzurri. La Procura di Roma ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per il presidente Aurelio De Laurentiis, accusato di falso in bilancio in merito alle operazioni Manolas ed Osimhen, effettuate nel 2019 e nel 2021. Due casi che rischiano di mettere il Napoli in serio pericolo, nonostante in passato sia già stato assolto e la richiesta della Procura di Roma non può far dormire sonni tranquilli agli azzurri.
La Procura FIGC, con a capo Giuseppe Chiné, ha infatti chiesto alla Procura di Roma le carte che l’hanno portata a prendere una decisione e qualora il procuratore federale trovasse in queste nuovi elementi non presenti nel processo passato, potrebbe richiedere l’apertura di un nuovo processo sportivo. In questo caso, per il Napoli sarebbero dolori ed il precedente Juventus, punita severamente due anni fa con penalizzazione e esclusione dalle coppe, non è per niente di aiuto agli azzurri.
Sulla questione si è espresso l’avvocato e docente di diritto sportivo Pierfilippo Capello che, nell’intervista concessa a Calciomercato.it, ha provato a fare un po’ di chiarezza.
Rischio penalizzazione concreto per il Napoli: ora gli azzurri tremano
Il rischio che il Napoli possa subire un nuovo processo sportivo ed essere punito con una penalizzazione in classifica è concreto. Questo, in sintesi, il pensiero dell’avvocato e docente di diritto sportivo Pierfilippo Capello che a Calciomercato.it ha fatto sapere come, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per De Laurentiis da parte della Procura di Roma, la Procura della FIGC potrebbe già aprire un fascicolo sugli azzurri.

Ciò non sarebbe per niente una buona notizia per il Napoli che, di conseguenze, rischierebbe un nuovo processo sportivo, nonostante sia stato già assolto per i casi Manolas-Osimhen. Come fatto notare da Capello, infatti, due anni fa alla Juventus capitò la stessa cosa: “Sì, successe già alla Juventus. Furono assolti dalla giustizia sportiva, ma grazie all’inchiesta penale della Procura di Torino e con nuove prove, la procura federale chiese la revisione del processo, proprio per questioni bilancistiche”.
All’epoca, la Juventus fu punita con una pesante ammenda e ben 10 punti di penalizzazione ed il Napoli teme di poter subire la stessa sanzione, cosa che lo taglierebbe in maniera netta fuori dalla corsa scudetto. Tuttavia, l’iter giudiziario prima e quello sportivo poi non sono famosi per l’essere celeri e Capello ha fatto sapere come potrebbe volerci addirittura un anno per concludere il processo e qualora dovesse arrivare una penalizzazione, il Napoli la sconterebbe nella stagione 2025-2026 e non in quella in corso.
Nel frattempo, gli azzurri pensano solo al campo e alla stagione attuale, restando ottimisti sul fatto che, alla fine, sia la società che il presidente De Laurentiis verranno di nuovo considerati innocenti come accaduto nel primo processo sportivo.