Tre sconfitte, tre eliminazioni, un unico verdetto: il calcio italiano in Europa ha fatto una vera e propria figuraccia. Milan, Atalanta e Juventus hanno salutato la competizione con tre sconfitte evitabilissime contro avversari assolutamente alla portata.

Uno smacco enorme non solo per i tre club eliminati, ma anche per l’intero movimento calcistico italiano. Le tre inopinate eliminazioni hanno compromesso il ranking UEFA, favorendo la Spagna nella corsa a un posto extra in Champions League e mettendo a rischio la possibilità di qualificare una quinta squadra italiana alla prossima edizione del torneo.
Milan eliminato dal Feyenoord
Il Milan si è fermato agli ottavi contro il Feyenoord, con un 1-1 a San Siro che non è bastato per ribaltare il 2-1 subito all’andata. Nonostante il gol in apertura di Gimenez, i rossoneri non sono riusciti a concretizzare le occasioni create, evidenziando problemi sia in difesa che in attacco. Il tracollo è arrivato con l’ingenua espulsione di Theo Hernandez, che ha reso impossibile la rimonta.
Questa eliminazione solleva dubbi sulla reale competitività della squadra a livello europeo, lasciando una ferita aperta per il calcio italiano.
Atalanta fuori contro il Club Brugge
L’Atalanta ha subito una pesante sconfitta casalinga per 3-1 contro il Club Brugge, con un punteggio complessivo di 5-2 che ha sancito l’eliminazione dei bergamaschi. Nonostante un atteggiamento offensivo, la squadra di Gasperini ha mostrato fragilità difensive fatali.
Il rigore di Lookman e la dura critica di Gasperini
Il momento chiave è stato il rigore fallito da Lookman, che avrebbe potuto riaprire il match. Gasperini non ha nascosto il disappunto, arrivando a definire Lookman “il peggior tiratore di rigori che abbia mai visto”, una dichiarazione che ha fatto discutere e potrebbe minare la fiducia all’interno della squadra.

Juventus eliminata dal PSV Eindhoven
Anche la Juventus ha detto addio alla Champions League, uscendo contro il PSV Eindhoven dopo una sconfitta per 3-1 ai supplementari. Dopo la vittoria per 2-1 all’andata, i bianconeri hanno subito la rimonta degli olandesi. Il gol decisivo è stato segnato da Ryan Flamingo al 98° minuto, sfruttando un grave errore difensivo della Juventus.
Una sconfitta che conferma le difficoltà della squadra di Thiago Motta, in una stagione già segnata da alti e bassi.
Ranking UEFA: Italia a rischio sorpasso dalla Spagna
Queste eliminazioni pesano enormemente sul ranking UEFA, che determina il numero di squadre partecipanti alle competizioni europee. Al 19 febbraio 2025, la classifica aggiornata è la seguente:
- Inghilterra: 20.892 (un posto in più in Champions)
- Spagna: 18.320 (un posto in più in Champions)
- Italia: 17.812
- Portogallo: 16.050
- Germania: 15.859
- Francia: 14.642
- Belgio: 14.250
- Olanda: 13.999
- Grecia: 11.062
- Svezia: 10.125
Con l’uscita di scena di tre squadre italiane, la Spagna ha la possibilità concreta di superarci e ottenere un posto extra in Champions League per la prossima stagione, rendendo altamente probabile che la quinta squadra italiana non possa qualificarsi per il torneo europeo.
Le difficoltà delle squadre italiane e una riflessione necessaria
Queste eliminazioni mettono in evidenza le grandi difficoltà delle squadre italiane in Europa:
- Errori difensivi clamorosi, che hanno condizionato i match decisivi.
- Poca concretezza sotto porta, con diverse occasioni sprecate.
- Difficoltà nella gestione dei momenti cruciali delle partite, come evidenziato dai cali di concentrazione in situazioni di vantaggio.
- Pressione psicologica e aspettative troppo alte, che potrebbero aver influito negativamente sulle prestazioni.
Serve una risposta concreta per il futuro del calcio italiano
La “debacle” delle tre italiane è un segnale d’allarme fortissimo per il calcio italiano. Serve un’analisi attenta delle cause di queste eliminazioni per colmare le lacune evidenziate e garantire maggiore competitività in Europa.
Solo con un miglioramento strutturale e una maggiore attenzione ai dettagli sarà possibile mantenere alto il prestigio del calcio italiano nel panorama internazionale e assicurare la partecipazione di cinque squadre in Champions League anche in futuro.